Penso che le persone atee siano, in media, più giuste e virtuose di quelle credenti, per il semplice motivo che alla fine della giornata, l’ateo deve per forza fare i conti con la propria coscienza, mentre il credente può facilmente giustificarsi dietro ad una “buona causa” (in genere la volontà divina…) o sperare nel perdono (soprattutto i cattolici).
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Harry, I’m going to let you in on a little secret. Every day, once a day, give yourself a present. Don’t plan it, don’t wait for it, just let it happen. Could be a new shirt at the men’s store, a catnap in your office chair, or two cups of good, hot, black coffee. Like this.
— Dale Cooper, Twin PeaksIscriviti alla newsletter!
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